Stiamo vivendo anni davvero complessi dal punto di vista occupazionale, con la disoccupazione (soprattutto giovanile e femminile) che hanno toccato livelli preoccupanti.
Avvolti da questo scoraggiante “contesto di crisi” è davvero facile sfociare nello sconforto e nella demotivazione, soprattutto quando ci ritroviamo con nulla di fatto dopo aver inviato decine, se non centinaia di curricula. Sono moltissime le persone che si rivolgono a me, spiegandomi che a dispetto dell’invio di innumerevoli curricula, non hanno ricevuto nemmeno una chiamata per un colloquio.
Purtroppo nulla di sorprendente. ll mercato del lavoro è cambiato e così anche il modo in cui fare ricerca del lavoro; stiamo vivendo una sorta di ritorno al passato, a quando non c’erano curricula e siti aggregatori di annunci, ma il lavoro si trovava “per strada”.
In effetti la sovrabbondanza di canali online nonché la dispersione della nostra candidatura in mezzo a mille altre, rendono oggi poco efficace l’utilizzo del solo canale online e dell’invio dei curricula. Questo non è per nulla scontato, né da apprendere né da metabolizzare, perché fino a neanche una decina di anni fa, agire in questa maniera dava i suoi frutti e anche alla svelta.
Occorre dunque differenziarsi per poter emergere e per farlo, ritornare al canale offline.
Ecco qualche suggerimento:
- Partecipa a fiere, convegni, seminari, eventi in cui trovare i tuoi possibili datori di lavoro e farti conoscere; dove sono i tuoi interlocutori? gli imprenditori interessati alla tua professionalità dove si ritrovano? partecipano a fiere o congressi? Vai e fatti conoscere di persona. Incontrali e porta il tuo valore professionale.
- Esci di casa. Il lavoro non lo troverai ne stando sul divano ne davanti a un pc, incontra persone nuove e racconta agli altri chi sei e cosa sai fare;
- Contatta la tua rete di amici, conoscenti, ex colleghi e parla loro del tuo progetto professionale.
Questi suggerimenti sono validi per qualsiasi professionista tu sia e per qualsiasi livello; dall’operaio al dirigente, sarà più facile per te ricollocarti se allargherai la tua rete di networking.
Attenzione!
Non dobbiamo “ammorbare” il nostro interlocutore con richieste di lavoro. Così facendo delegheresti a qualcun’altro la tua ricerca e responsabilizzeresti una persona di un compito che spetta a te.
Si tratta di allargare il tuo campo di ricerca e di coinvolgere più persone possibili che saranno promotrici della tua professionalità, così da intercettare con più facilità possibili vacancies sul mercato.
Per concludere e rafforzare il messaggio che voglio comunicarti, userò le parole della formatrice Elena Corsi:
“Non rimanete chiusi in casa a inviare centinaia di curricula che non avranno risposta. Sfruttate le vostre capacità di navigare in Internet e sui social network per scovare workshop, corsi di formazione, opportunità di volontariato che non solo arricchiscono le competenze, ma consentono di conoscere persone nuove, realtà in crescita o sul nascere. Imparate a comunicare chi siete, a farvi vedere. Senza paura».