Ok, parliamo di Ricerca del Lavoro.
Mi sono accorta lavorando con le persone, che spesso si perde di vista “il lungo termine”; mi spiego meglio. Siamo così affannati dalla ricerca del lavoro (di un lavoro) che non spendiamo il tempo necessario a pianificare un percorso professionale.
Questa attività sarebbe ancora più importante da fare oggi, considerando che “il posto fisso” non esiste più e che le carriere frammentate sono e saranno sempre di più la normalità.
Dunque diventa fondamentale ragionare a ritroso:
- Chi voglio essere fra cinque/dieci anni ?
- Quali competenze vorrò avere, per fare quale tipo di lavoro, in che settore?
- Quale valore professionale offrirò?
Questo tipo di domande consentono di darci una direzione di lunga durata che darà un senso alle scelte e alle micro-scelte che possiamo fare oggi.
Uno dei problemi maggiori che incontrano le persone che cercano lavoro è legato al disorientamento.
Passano la giornata alla ricerca di annunci, ma non sanno bene neanche loro a quali rispondere e quali no.
Tralasciando il fatto che la ricerca degli annunci è ahimè, una modalità poco efficace di ricerca del lavoro, se non ci diamo la possibilità di sentirci dentro a un percorso professionale (lungo probabilmente qualche decennio), perderemo facilmente il senso della realtà, troveremo difficoltà anche nelle piccole scelte quotidiane legate alla ricerca del lavoro e saremo sempre preda delle occasioni fortuite che si presenteranno .
Capite bene l’importanza di sapere (o meglio definire) qual è la nostra “destinazione professionale” per poi fissare degli obiettivi intermedi da raggiungere in questo percorso.
Ragionate in termini di competenze da acquisire (tecniche e soft) e settori da esplorare!
Questo tipo di riflessioni inoltre, vi permetterà di definire se è necessario aggiornarsi con qualche corso di formazione.
Come diceva Seneca, “non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.
Buon percorso a tutti!