I 10 consigli di Jobscouting per sfruttare al meglio i ritmi estivi.
Siamo a luglio, finalmente estate, finalmente fuori dal lockdown. La domanda sorge spontanea, dove andrai in ferie quest’anno? Purtroppo però la risposta potrebbe esserlo di meno. Vacanze fissate e ormai saltate, incertezza sugli spostamenti internazionali ed eventuali quarantene, difficoltà economiche incipienti e necessità di lavorare anche ad agosto, fanno pensare ad un’estate atipica.
Ferie o non ferie, questo è il problema.
Se sei fra quelli che quest’anno andranno in ferie ti consiglio di leggere i miei consigli su cosa fare e soprattutto non fare, in vacanza! Le ferie sono un diritto costituzionalmente garantito perché sono una necessità per il lavoratore, per un sano recupero psico-fisico, ma anche per passare del tempo in famiglia e svagarsi. Molti però quest’anno non potranno godere del periodo di ferie: il panorama del lavoro dipendente è piuttosto variegato. C’è una crescente richiesta da parte di imprenditori e associazioni di categoria a stare aperti anche ad agosto, per compensare la chiusura forzata del lockdown. A questi si aggiungono tutti quei lavoratori che non hanno giorni di ferie goduti da smaltire, a causa dell’utilizzo delle cosiddette ferie forzate. Tenendo comunque conto delle esigenze del lavoratore, il datore può imporre le ferie al dipendente per ragioni stringenti legate alla produzione, come effettivamente è successo a causa del covid-19.
Ma a parte chi non andrà in vacanza per mancanza di ferie, perché già bruciate o perché appunto richiesto in azienda, il panorama dei non-vacanzieri ricomprende almeno altre due categorie di italiani. Da un lato chi, viste le difficoltà economiche del periodo, quest’anno dovrà rinunciare suo malgrado. Dall’altro chi invece, un po’ preoccupato, giustamente, dalla questione sanitaria, preferisce non correre rischi. La decisione di andare in vacanza post-covid è in effetti alquanto delicata. Nonostante il clima più disteso, i rischi alla salute pubblica sono ancora dietro l’angolo. Per questa ragione la necessità di un contingentamento nelle strutture, il distanziamento sociale e l’utilizzo di mascherine e sanificanti, saranno comunque elementi imprescindibili dell’estate 2020. È comprensibile che tutte queste preoccupazioni e limitazioni possano risultare per alcuni uno stress in più, al punto da optare per rinunciare alle ferie estive per quest’anno.
I 10 consigli per un’estate stra-ordinaria
Se sei fra quelli che rimarranno a casa, se temi un’estate sotto tono, mentre i ritmi rallentano, le giornate si allungano è possibile e quantomai doveroso quest’anno, massimizzare il tempo a disposizione. Come? Con i miei dieci consigli per migliorarsi come professionista e lavorare sulla propria persona.
- Fai un recap di questa prima parte dell’anno. Oltre al Covid-19 la quarantena e lo stress, cerca di guardare indietro alla strada percorsa e fai un’analisi di com’è andata, quali sono stati gli obiettivi raggiunti e quali quelli mancati.
- Quali obiettivi vuoi darti per l’ultimo trimestre dell’anno? Arrivati a settembre spesso tendiamo a traghettarci fino a natale. Quest’anno in particolare è però importante non sprecare il tempo lasciando che scorra inesorabile, ma fissare obiettivi che siano raggiungibili e che siano raggiunti entro la fine dell’anno. If you plan it, you can do it.
- Hai presente quel desiderio che ti frulla in testa da un po’, e per cui dici di non aver mai abbastanza tempo? Un task, un hobby, gettare via vecchi vestiti. Se non ora, quando?
- Formazione: cercare corsi, leggere un libro acquistato e mai aperto. È sempre un buon momento per imparare qualcosa di nuovo!
- Molti saranno in ferie, ma la tecnologia ci permette di rimanere sempre in contatto. Senza stressare chi magari ha deciso di allontanarsi da casa e dalla tecnologia, questo può essere un ottimo momento per approfondire la propria rete, verificare se tra i propri contatti c’è qualche persona che può essere interessante per collaborazioni ed eventualmente contattarla. Distanti, ma vicini.
- Aggiornare, sistemare e ripulire la nostra vita digitale: i canali social, documenti e programmi sul pc. Scegliere una soluzione cloud di archiviazione e verificare le impostazioni di sicurezza. Cambiare le password, ripulire la mail. L’ordine è un’abitudine.
Attenzione però che le distrazioni continuano a esserci, non ci sarà la chiamata del cliente o la chat con il collega ma i social continuano a fare il loro dovere. Quindi metti sempre in atto le buone pratiche per essere più produttivi e più felici:
- Togli notifiche social, il tuo miglior amico che fa selfie dalla spiaggia potrebbe distrarti!
- Acqua e ambiente fresco per tenere fresco anche il nostro cervello. Limonata, estratti, la natura è tutto ciò di cui abbiamo bisogno!
- Concediti una pausa un più, vedrai che le ore di lavoro in questo periodo saranno più proficue, otterrai più risultati in meno tempo. Meno lavoro e più smart!
- Continua ad usare le stesse regole di archiviazione, comunicazione e aggiornamento, anche se lavori da solo. Non rimandare perché quando tutti saranno tornati operativi, sarà più facile allinearsi e passare il lavoro a chi di dovere.
E se hai bisogno di un consiglio in più, puoi sempre fissare una 20min call gratuita con la tua consulente di carriera! Scrivimi!
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